Nel vissuto quotidiano di molte persone impegnate nell’aiuto e nel sostegno del prossimo, la “valutazione” è una parola che spesso rimanda a significati di controllo, esame, giudizio… Si tratta di una visione della valutazione che ne ostacola l’attuazione e ne limita le potenzialità. Il seminario vuole appunto offrire l’opportunità di sperimentarne una accezione diversa e più pertinente al compito che la valutazione può svolgere all’interno degli interventi alla persona, favorendo sia processi di riflessività interni alle organizzazioni sia sostenendo l’efficacia dell’aiuto che i volontari portano ai loro destinatari. Il processo di valutazione così abbandona la cornice di un mero percorso tecnico e si valorizza invece come percorso partecipato e consapevole da parte degli operatori, avviando azioni di autovalutazione e pratiche di riflessività che possano poi essere germinatrici di nuovi apprendimenti e ulteriori sviluppi delle organizzazioni e delle loro reti.

Laurea primo livello, secondo livello o vecchio ordinamento.